Page 1 - MDC Informa n.27
P. 1

Momento   di    Comunione


              2 dicembre 2013                                                          n.27


                            L’Aquila ha il suo nuovo Pastore: Mons. Giuseppe Petrocchi

                               Lo  scorso  8   di  gioia  tutti  voi  che  per  essa   Per  questo,  noi  aquilani  non  ci  con-
                               giugno  Pa-  eravate in lutto».  Ci sono anco-  tenteremo di vedere soltanto cicatriz-
                               pa    France-  ra i segni della tragedia che ha   zate  le  ferite  della  nostra  città:  vo-
                               sco  ha  no-  colpito la città, eppure il Signore   gliamo  che  L’Aquila  diventi  un  inno
                               minato    il   desidera  che  non  prevalgano  i   alla Vita e al coraggio, una “Città sul
                               nuovo  Pa-   toni  della  tristezza.  Colui  che   monte”  alla  quale  tanti  si  diranno
                               store della    abbiamo creduto Amore ci chie-  onorati  di  guardare.  Poiché  ogni  vit-

                                            de  di  non  lasciar  riecheggiare,   toria  sul  male  non  è  impresa  solo
                               nostra  arci-  nella nostra anima, solo i tocchi   umana  ma  chiede  l’intervento  del
                               diocesi  me-  mesti delle campane a lutto, ma
             tropolita:  Mons.  Giuseppe  Pe-  ci  invita,  come  il  giorno  di  Pa-  Signore, anche la “ricostruzione” della
                                                                           nostra  Città  deve  partire  dall’anima
             trocchi. Il 29 giugno ha ricevuto   squa, a suonare a festa le cam-  del suo popolo. Le metodologie tecni-
             il  pallio  dalle  mani  dello  stesso   pane del cuore. Voi Aquilani sa-  che, le procedure amministrative e le
             pontefice nella basilica di S. Pie-  rete  portati  in  braccio,  e  sulle   risorse  finanziarie  sono  necessarie,
             tro  in  Vaticano  e  il  7  luglio  è   ginocchia  sarete  accarezzati.   ma  non  sufficienti  a  garantire  la
             giunto  a  L'Aquila,    ha  reso  o-  Lui, il Signore della storia, ha la   “risurrezione” de L’Aquila.  Bisognerà,
             maggio alle vittime del terremo-  potenza di trarre il bene dal ma-  perciò,  anzitutto  attivare  i  “cantieri
             to  presso  la  Casa  dello  Studen-  le,  la  vita  dalla  morte,  la  letizia   della  comunione”  e  attingere  forza
             te, ha visitato la cattedrale della   dall’angoscia, la comunione dal-  alle  sorgenti  della  grazia.  Noi  tutte
             città,  ancora  inagibile,  ed  ha   la solitudine. Significativa la me-  suore  MDC,  pietre  vive  di  questa  a-
             preso possesso canonico dell'ar-  tafora  dell’Arcivescovo  sul  car-  mata Arcidiocesi aquilana, auguriamo
             cidiocesi  con  la  Celebrazione   bone.  Questo  fossile,  in  natura,   a  Mons.  Giuseppe  Petrocchi  di  svol-
             Eucaristica  nella basilica di San-  non  rappresenta  un  materiale   gere  il  suo  ministero  pastorale  alla
             ta Maria di Collemaggio. E’ stato   pregevole,  è  friabile,  esala  gas   luce  della  grazia  di  Dio,  cercando  di
             bello  poter  ascoltare  nella  sua   tossici  e  sporca.  Se  si  ignora  il   essere un buon dispensatore dei doni
             prima omelia al popolo aquilano   segreto  delle  sue  potenzialità   della  salvezza,  attraverso  la  celebra-
             che Dio non incrocia mai casual-  energetiche,  trovarselo  nel  pro-  zione della Eucaristia degli altri sacra-
             mente  le  vie  della  nostra  esi-  prio  ambiente  sarebbe  conside-  menti e nell’impegno quotidiano della
             s t e n z a .    N e l l e    p a r o l e   rato  una  disgrazia,ma  se  viene   preghiera.  Il  10  settembre  ultimo
             dell’Arcivescovo  si  nota  il  desi-  acceso  e  bruciato,  questa  sgra-  scorso,  è  venuto  a  farci  visita    nel
             derio  di  essere  il  Buon  Pastore   devole  sostanza  diventa  una   nostro  MUSP,  ci  ha  incontrato,  ha
             di  un  popolo  sperduto  e  soffe-  formidabile  fonte  di  luce  e  di   voluto che ciascuna si presentasse ed
             rente,  ma  comunque  assetato   calore.  In  modo  analogo,  se  la   ha  poi  celebrato  l’Eucarestia  nella
             del suo Dio. Quando gli è stata   sofferenza  viene  accesa  nella   nostra  piccola,  ma  accogliente  cap-
             comunicata la nomina ad Arcive-  Pasqua, si trasforma in una fon-  pella.
             scovo  di  L’Aquila,si  trovava  a   te di saggezza e di vita .La notte
             leggere uno stralcio di Isaia nel   del  6  aprile  2009  deve  essere
             quale il profeta fa  un invito ap-  occasione per riscoprire  i  valori
             passionato, al popolo che soffre   cristiani e umani  spesso  occultati
             così:«Rallegratevi  con  Gerusa-  da una vita frenetica e secolariz-
             lemme».  Gerusalemme  nel  lin-  zata. Come a Natale e a Pasqua,
             guaggio  biblico  è  simbolo  della   una  deve  essere  “notte  lumino-
             Chiesa,  si  può  dunque  applica-  sa”, perché proprio dall’oscurità,
             re:«Rallegratevi  con  L’Aquila,   Dio fa sprigionare il fulgore della
             esultate  per  essa  voi  che   sua    gloria,  annuncia  amore  e
             l’amate.  Sfavillate  con  essa    d o n a    s a l v e z z a .
                                                            1
   1   2   3   4