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5-10 marzo 2018
                    “La cardiopatia ischemica
               aspetti diagnostici clinici ed etici”
                         convegno USMI
                  per religiosi infermieri e laici

             Il convegno è stato occasione di riflessio-
             ne:  consapevoli  che  non  si  finisce  mai  di   assolvere un compito insostituibile di umanizzazione
             imparare,  ricordiamo  che  l’abitudine  non  in una società distratta, che troppo spesso lascia ai
             deve  diminuire  la  qualità  del  servizio:  è  margini le persone più deboli, interessandosi solo di
             necessario  sempre  aggiornarsi  su  ciò  che   chi vale, o risponde a criteri di efficienza o di guada-
             si sa e si fa, è un fondamentale dovere di   gno.  La sensibilità che acquisite stando ogni giorno
             ogni  persona  che  ama  la  propria  profes-  a contatto con i pazienti faccia di voi dei promotori
                                                         della vita e della dignità delle persone. Siate capaci
             sione. Per questo, noi religiose dedite alla   di  riconoscere  i  giusti  limiti  della  tecnica,  che  non
             cura delle persone anziane e malate, par-   può mai diventare un assoluto e mettere in secondo
             tecipiamo con interesse ai convegni USMI  piano la dignità umana. Siate anche attenti al desi-
             annuali, organizzati dal settore di pastora-  derio, talora inespresso, di spiritualità e di assisten-
             le sanitaria. La prima relazione  tenuta dal   za  religiosa,  che  rappresenta  per  molti  pazienti  un
             Prof.  Dott.  Giovanni  Serafini  ha  illustrato    elemento essenziale di senso e di serenità della vita,
             gli aspetti clinici, diagnostici ed  etici della   ancora più urgente nella fragilità dovuta alla malat-
                                                         tia.  Per la Chiesa, i malati sono persone nelle quali
             cardiopatia ischemica. Nella cura dell’infar-  in modo speciale è presente Gesù, che si identifica
             to  nel  corso  dei  tempi,  cosa  è  cambiato?  in loro quando dice: «Ero malato e mi avete visita-
             La tempestività d’ intervento, non bisogna  to» (Mt 25,36). In tutto il suo ministero, Gesù è sta-
             sottovalutare per esempio, il sopravvenire   to vicino ai malati, li ha accostati con amorevolezza
             di  un  dolore  toracico,  capogiri,  eccessiva   e tanti ne ha guariti. Ringraziamo con tutto il cuore
             stanchezza ecc... Quali sono le sfide oggi   al nostro Istituto che ci ha dato la possibilità di ag-
                                                         giornarci  partecipando  a  questo  interessantissimo
             per una buona e sana prevenzione? Un’ali-   convegno. Suor M. Matilde Pinedo
             mentazione sana ed equilibrata che preve-                    Suor M. Assunta Ruzza
             da attenzione ai livelli di colesterolo e dei
             trigliceridi. Purtroppo oggi non è semplice
             seguire  le  terapie o  le diete proposte dal
             medico, ma è compito nostro fare il possi-
             bile che siano eseguite per il bene del pa-
             ziente.  Anche  il  Santo  Padre  ci  invita:  “A
             contatto dei medici, dei familiari e dei ma-
             lati stessi, noi negli ospedali, nelle case di
             cura, nelle case di riposo e di accoglienza,
             siamo  il  crocevia  di  mille  relazioni  che  ri-
             chiedono attenzione, competenza, confor-                La vita è un’opportunità, coglila.
             to. E’ proprio in questa sintesi di capacità            La vita è bellezza, ammirala.
             tecniche e sensibilità umana che si mani-               La vita è beatitudine, assaporala.
             festa in pieno il valore e la preziosità del            La vita è un sogno, fanne una realtà.
             nostro servizio”. Il Papa continua: “ Pren-             La vita è una sfida, affrontala.
                                                                     La vita è un dovere, compilo.
             dendovi cura di donne, uomini, bambini e                La vita è un gioco, giocalo.
             anziani,  in  ogni  fase  della  loro  vita,  dalla     La vita è preziosa, conservala.
             nascita  alla  morte,  siete  impegnati  in  un         La vita è una ricchezza, conservala.
             continuo  ascolto,  teso  a  comprendere                La vita è amore, godine.
             quali siano le esigenze di quel malato, nel-            La vita è un mistero, scoprilo.
             la fase che sta attraversando. Davanti alla             La vita è promessa, adempila.
             singolarità di ogni situazione, infatti, non è          La vita è tristezza, superala.
                                                                     La vita è un inno, cantalo.
             mai abbastanza seguire un protocollo, ma                La vita è una lotta, vivila.
             si richiede un continuo e faticoso sforzo di            La vita è una gioia, gustala.
             discernimento e di attenzione alla singola              La vita è una croce, abbracciala.
             persona. Tutto questo fa della vostra pro-              La vita è un’avventura, rischiala.
             fessione una vera e propria missione, e di              La vita è pace, costruiscila.
             voi degli esperti in umanità, chiamati ad               La vita è felicità, meritala.
                                                                     La vita è vita, difendila.
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