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di Dio è generazione, amore donato. Gli sposi sono
                                                               consacrati, mediante una grazia propria, edificano
                                                               il Corpo di Cristo e costituiscono una Chiesa dome-
                                                               stica; c’è una eccellenza reciproca la vita consacra-
                                                               ta in certi aspetti, gli sposati in altri, se non si ac-
                                                               cetta questo si sminuisce la Chiesa. Siamo differen-
                                                               ti, ma complementari e andiamo verso una recipro-
                                                               cità,  una  ecclesiologia  di  comunione.  Spesso  la
                                                               questione è la lontananza della Chiesa dalle fami-
                                                               glie, in parrocchia si trovano percorsi per i vari sa-
                                                               cramenti,  ma  non  un  percorso  che  coinvolge  le
                                                               famiglie  come  tali,  le  famiglie  che  bussano  alla
             Il 16 e 17 febbraio u.s. si è tenuto a Roma nella sede   Chiesa hanno bisogno di un catecumenato, di una
             USMI  in  Via  Zanardelli  il  convegno  sulla  pastorale   iniziazione  alla  fede,  di  accogliere  il  Vangelo  e  di
                                                               conoscerne la Verità. Dio è un sognatore: sogna di
             familiare “Chiamate a tracciare strade di felicità   trasformare  il  mondo,  da  terra  arida  in  giardino
             insieme”. Noi suore MDC inserite attraverso la scuo-  lussureggiante,  ma  io  Suora  MDC  cosa  faccio  di
             la  e  la  parrocchia  in  un  contesto  di  catechesi e  ac-  concreto  perché  questo  sogno  si  avveri?  In  ogni
             compagnamento  delle  famiglie,  con  entusiasmo  ab-  famiglia  anche  la  più  disastrata  c’è  qualcosa  di
             biamo  partecipato  approfittando  di  questo  evento   buono, il sacramento trasforma le ferite, ci aiuta ad
             come  un  moment  di  formazione  permanente  e  con   uscire dal tunnel buio, ma con un lavorio. A scuola
             quanto  scriviamo  ora  desideriamo  arricchire  tutte  le   creare  un  gruppo  per  le  coppie,  dare  strumenti,
                                                               aiutare. Non essere un faro che fa luce ma è fer-
             consorelle MDC non presenti ma che speriamo possa-  mo,  essere  una  fiaccola  che  va  incontro,  che  si
             no da quanto noi riportiamo qui, trarre validi conte-  nuove  verso  la  famiglia.  Così  facendo  possiamo
             nuti di insegnamento. Obiettivo del Convegno è sta-  solo guadagnare noi avendo allievi meno nevrotici,
             to: offrire un approfondimento su alcuni temi di pa-  ragazzi più sereni, più aperti all’ascolto perché già
             storale della famiglia alla luce della Esortazione Amo-  accolti. Il filo rosso di tutto il convegno è stata la
             ris  Laetitia,  costruendo  un  percorso  continuativo  di   relazione,  creiamo  relazione,  raccogliamo  figli  di
             formazione  e  confronto  tra  il  mondo  della  scuola,   Dio maturi sia per una nuova famiglia che per nuo-
                                                               ve vocazioni nella vita consacrata. Mettere la fami-
             della parrocchia e della famiglia. Alcuni spunti:    glia  al  centro  dei  nostri  progetti,  anche  facendo
             la Chiesa è un bene per la famiglia e la famiglia è un   conoscere  loro,  cioè presentandolo,  il nostro  pro-
             bene  per  la  Chiesa,  quando  si  mettono  al  centro  i   getto  educativo,  accogliendo  suggerimenti,  cam-
             progetti, le tecniche e le strutture, la vita consacrata   biare mentalità per stare al passo con le famiglie,
             smette  di  attrarre  e  non  comunica  più,  aprirsi  alla   sono anni di sfida, ma belli dal punto di vista co-
             novità  significa  anche entrare  nelle case, offrire op-  munionale; c’è sempre una continuità anche nella
                                                               novità, come dice Papa Francesco, anche dalle feri-
             portunità  di  incontri  in  una  realtà  quotidiana  e  non   te o dagli sbagli Dio sa trarre novità di vita, il de-
             idilliaca. Il Papa ha scelto l’inno alla carità per parlare   serto non ha smesso di fiorire.
             alla famiglia (amore concreto), non ha scelto il Canti-                                Suor M. Valeriana Antonetti
             co  dei  Cantici  (amore  idillico).  Dio  ha  affidato  alla                                 Suor Rosa M. Didonè
             famiglia  il  compito  di  rendere  domestico  il  mondo,                           Suor AnnaPiera Faggian
             ogni famiglia nella sua debolezza può diventare una
             luce nel buio del mondo, non possiamo essere segni
             asettici delle realtà della fede, la famiglia va accom-
             pagnata,  accolta,  per  cercare  il  bene  possibile:  una
             volta si parlava di male minore,  è già superato, sa di
             moralismo,  c’è  un  bene  possibile  che  deve  essere
             messo in luce, la fatica e la gioia di essere a fianco
             alla famiglia, non lasciarla sola qualunque sia il mo-
             mento che sta attraversando. Se riscopriamo il nostro
             ruolo di religiose realizzate, che gridano con la vita la
             loro gioia di essere consacrate, comprendiamo anche
             il  ruolo  della  famiglia,  la  spiritualità  della  famiglia,
             all’inizio di ogni vocazione c’è la chiamata di Dio alla
             vita, ad una vita in pienezza, ad una vita bella, im-
             portante degna di essere vissuta, solo allora possia-
             mo  onorare  il  nostro  battesimo,  edificare  la  Chiesa,
             portare  il  Vangelo  alla  famiglia.  Famiglia  è  luogo  in
             cui si rinsalda l’alleanza di Cristo e la Chiesa, immagi-
             ne della Trinità, posso io religiosa vedere questo se
             so essere padre e madre nella mia comunità, senza
             accarezzare  l’individualismo  di  qualcuno/a,  vivere
             nella comunità il Vangelo della famiglia trinitaria per
             poi portarla alle famiglie che accosto. La prima Parola


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