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É  lui  che  sana  le  nostre  ferite  e  dona  gioia  ai
         cuori oppressi dall’angoscia di questa pandemia.   ha permesso che la gente possa andare a lavorare
         Il Signore porti in ogni famiglia a noi affidata, ad   per guadagnare i soldi necessari per vivere. Allora,
         ogni alunno, ad ogni orfano, a tutto il mondo e    osservando e riflettendo e dato che nella nostra co-
         ad  ogni  membro  delle  nostre  comunità  tanta   munità  nessuna  si  è  ammalata,  vedo  ancora  più
         pace e benedizione.                                chiaramente che Dio non ci abbandona, Egli ci gui-
                                                            da e ci protegge. Non posso fare altro che amare e
         Il 2020 è stato un anno anomalo, la nostra atti-   dire grazie a Dio per avere scelto questo vaso rotto
         vità annuale era iniziata come sempre con diver-   che  sono  io  che  non  sono  capace  di  tenere  il  suo
         si  progetti  nelle  diverse  attività  che  svolgiamo   amore e la sua misericordia, ma li perdo spesso la-
         nella comunità, nell'area pastorale ed educativa,   sciandomi andare senza controllo per cose che inve-
         ma tutto è stato brutalmente interrotto con l'ar-  ce non sono importi. In questo tempo di grazia, ho
         rivo del coronavirus, che da un momento all'al-    riscoperto  che  sono  amata  e  che  amo  profonda-
         tro  ci  ha  toccato  imparare  nuovi  modi  di  inse-  mente anche se in modo imperfetto l’ AMORE che è
         gnare, di vivere, di socializzare con le persone,   per sempre FEDELE.
         di comunicazione, di relazione con l'ambiente in
         cui viviamo. L'attuale stile di vita che viviamo è   In questo anno 2020, il Signore ci ha fatto iniziare
         un nuovo modo di proteggere la nostra salute e     un  anno  ricco  di  grazie  e  prosperità,  ma  è  durato
         proteggere la salute degli altri, siamo invitati ad   poco, infatti a marzo è subentrato il COVID 19, che
         assumere un'altra forma di comunicazione, dob-     ha  rivoluzionato  tutto  il  mondo.  Tutti  siamo  stati
         biamo  stare  più  attenti  con  le  cose  facciamo  e   coinvolti,  grandi  i  piccoli,  il  Signore  ha  permesso
         quello che consumiamo. Questa esperienza, ra-      che tutti ne facessimo esperienza. Grazie al Signore
         dicata nella fede che come religiose professiamo   comunque, tutto è stato provvidenziale, siamo state
         e  viviamo,  ci  aiuta  a  dare  parole  d’incoraggia-  obbligate a stare ritirate in casa e abbiamo approfit-
         mento a tutti coloro che si comunicano con noi,    tato  per  vivere  meglio  in  comunità,  rinvigorire  la
         in  questo  i  social  network  che  ai  nostri  giorni   vita comune, la fraternità, anche se le notizie, ap-
         sono diventati essenziali sono molto utili, perché   prese in TV erano brutte: contagi moltiplicati gior-
         sono  i  mezzi  che  ci  consentono  di  comunicare   nalmente, persone che resistono e persone che non
         facilmente e di avvicinarci alle persone. In questi   hanno cure e muoiono. La pandemia ci ha fatto ri-
         momenti di dolore e sofferenza che viviamo ogni    flettere che siamo un nulla sulla terra, ciò che conta
         giorno  direttamente  o  indirettamente dalla par-  è  vivere  la  vita  con  fedeltà,  pregando  ogni  giorno
         tenza di una persona alla casa del Padre, l'unica   perché possiamo superare questi momenti.  Anche
         cosa che ci tiene in piedi è la fede e la speranza   se personalmente per grazia di Dio non siamo state
         che  tutto  quello  che  stiamo  a  vivere  un  giorno   toccate, abbiamo vissuto questi momenti con tanta
         passerà e che ci incontreremo di nuovo per con-    trepidazione.  Ringrazio  il  Signore  che  mi  ha  fatto
         tinuare  a  condividere  gli  uni  con  gli  altri.  È   trascorrere questo tempo con serenità insieme alla
         un'opportunità  per  consolidare  profondamente    mia comunità, che mi aiuta ogni giorno a superare
         la nostra fede in Dio come comunità e come reli-   e mi auguro un tempo migliore nella speranza.
         giosi, è un'esperienza che ci insegna che dobbia-
         mo essere sempre pronti al cambiamento.            Il Signore ci ha provato con il COVID 19, all’ inizio
                                                            sembrava  che  tutto  trascorresse  bene,  avevamo
         La grazia di Dio in tempo di pandemia Sia-         programmato  tutto  per  l’inizio  dell’anno  pastorale,
         mo sulla terra per essere la viva presenza di Dio   con tante buone iniziative e poi è arrivata la pande-
         nel mondo, anche se non siamo a contatto diret-    mia,  che ci ha buttato a terra. Tante sono state le
         to con le persone, le sofferenze di tanti fratelli e   necessità della gente, dato che non potevano anda-
         sorelle vittime del virus sono state per me, occa-  re a lavorare, e sono stati costretti a rimanere chiu-
         sione  per  riflettere  sulla  mia  risposta  alla  chia-  si  en  casa. Perciò  ci  siamo  viste  nella  necessità  di
         mata alla vita religiosa. Ho colto l’occasione per   chiedere aiuto a persone di buon cuore che ci han-
         vedere  tutto  l’amore  di  Dio  per  me,  ho  sentito   no  dato  viveri  da  distribuire  a  bisognosi,  special-
         con  molta  forza  il  suo  sguardo  e  la  sua  mano   mente ai malati di covid.  Molti di loro avevano per-
         tesa per sorreggere la mia. Si, ho visto quante    so la speranza, però per grazia di Dio, poi si sono
         volte ho trascurato il mio Signore, Lui solo, no-  ripresi. In comunità il giorno della mamma, abbia-
         nostante tutto non mi ha mai lasciato, mi ha cu-   mo preparato il pane come dono per le famiglie di
         stodito sotto le sue ali. In questo tempo ho pre-  Hardeman. Durante la pandemia abbiamo iniziato a
         gato  di  più,  e  nel  lavoro  in  casa  ho  cercato  di   fare un orto per avere delle verdure fresche e sicure
         fare il meglio possibile per offrire il mio lavoro,   per la nostra salute. Il lavoro nell’orto ha permesso
         la mia preghiera, tutto quello che sono, grazie a   di essere più a contatto con la natura, abbiamo alle-
         Lui. In Tv e con gli altri mezzi ho potuto consta-  vato dei capri che presto si riprodurranno, abbiamo
         tare tanta sofferenza, ma anche tanta solidarie-   anche galline e papere. L’allevamento degli animali
         tà, ma ho anche visto tanta rabbia nei confronti   ci  permette  di  avere  uno  sguardo  più  lontano  e  ri
         di coloro che difendono solo interessi personali e   scoprire il senso della vita. Così speriamo di mante-
         politici, e che incitavano la gente a non riguar-  nere  una  vita  salutare  per  la  gloria  di  Dio  e  della
         darsi, perché secondo loro il virus era una inven-  Chiesa,  sempre  fedeli  al  suo  servizio,  facendo  le
         zione di quelli che volevano restare al governo.   cose semplici d’ogni giorno, e sforzandoci di vivere
         Tutto questo ha fatto che il virus se spandesse a   in  comunitaria come Dio desidera.
         mille de persone en poco tempo. A questo si è
         sommato la mancanza di alimentazione di molte
         famiglie, anche qui nella nostra piccola comunità
         di Hardeman, la quarantena prolungata non ha
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