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Sulmona, 6 febbraio 2016 Visita Pastorale di Mons. Spina
                                      nella Casa di Accoglienza Madre M. Francesca















               La comunità delle suore anziane residenti in Via Probo Mariano ha avuto il privilegio di accoglie-
               re Sua Ecc. Mons. Angelo Spina in occasione della visita pastorale nella parrocchia di apparte-
               nenza S. Agata. Il Vescovo, con due concelebranti, Don Aladino De Iulis parroco di S. Agata e
               Don Sergio Gabrieli cappellano della comunità, ha celebrato la santa Messa donando con la sua
               omelia la Parola del Signore che nutre, disseta, riscalda il cuore e la mente. Ha ringraziato le
               suore che ormai da tanti anni in diocesi, sono un efficace segno della presenza di Cristo tra gli
               uomini, si prodigano senza riserve per il bene di quanti accostano nelle parrocchie, nella scuola,
               per strada ed in particolare le più anziane, membri della comunità di accoglienza, copiosi frutti
               di grazia raccolgono con la loro preghiera, le loro sofferenze in comunione con quelle di Cristo
               crocifisso. Le ha inoltre ringraziate per il dono della casa Madre M. Francesca, sempre aperta ai
               gruppi di preghiera; la comunità di Probo Mariano è il cuore pulsante della parrocchia S. Agata.
               Si sono unite alle consorelle anziane anche le tre signore che con loro condividono il vivere quo-
               tidiano, ed alcune suore delle altre due comunità presenti in diocesi; a tutte il Vescovo ha rivol-
               to il paterno invito di trascorrere i propri giorni portando sempre Cristo al centro della propria
               vita: ―quando Dio ci ha creato ha usato infinita saggezza ed incommensurabile intelligenza: ci
               ha fatto con la testa tra le nuvole, non perché potessimo avere la possibilità di distrarci, ma
               perché potessimo avere sempre lo sguardo in alto ed il pensiero rivolto a Lui, ci ha fatto con i
               piedi per terra perché potessimo avere la capacità di andare incontro a tutte le esigenze del
               prossimo, e per Lui si è riservato il centro della nostra persona: il nostro cuore perché sia calda
               ed accogliente sua dimora. In particolare alle suore avanti negli anni ora a riposo, ha raccoman-
               dato di fare della preghiera il fulcro delle loro giornate per essere  con essa sostegno per tutti.
               Suor M. Francesca, superiora della casa di accoglienza nel ringraziare Sua Eccellenza gli ha con-
               segnato in dono una composizione in confetti: una barca contenente spighe e grappoli d‘uva,
               quale simbolo di una chiesa locale porzione dell‘ unica Chiesa Corpo mistico, guidata da Cristo
               rappresentato dal vescovo affiancato dai suoi presbiteri ed in fedele collaborazione con noi reli-
               giose MDC nella gran bella missione dell‘apostolato catechetico, in santa
               armonia con l‘intero popolo di Dio.
























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